I convegni nazionali di aprile e maggio 2001
Allo scopo
di riflettere su queste possibilità e sviluppare nuove idee, in aprile
e maggio del 2001 Radio Dreyeckland, Radio Ondarossa, Radio Orange 94,0 e
radio Contrabanda hanno organizzato, ognuna rispettivamente nel proprio paese
delle conferenze alle quali sono stati invitati i/le rappresentati di radio
libere, di vari gruppi ed organizzazioni.
Nei loro primi incontri di gennaio le quattro radio di Polyphonia hanno rispettivamente
discusso i loro scopi comuni ed i contenuti delle conferenze nazionali. Tutte
si sono trovate d'accordo sul fatto, che le conferenze dovessero essere usate
soprattutto per sostenere il collegamento in rete tra le redazioni delle varie
radio libere che si confrontano con la discriminazione e in questo modo, permettere
uno scambio diretto fra coloro che fanno radio ed i rappresentanti delle organizzazioni
stesse.
Per quanto concerne i temi focali ed i gruppi destinatari delle conferenze ognuna delle quattro radio-partner si è data punti chiavi diversi. Questi dipendevano da una parte dalle premesse diverse nelle radio libere dei singoli paesi, e dall'altra dalla situazione attuale e naturalmente anche dalle priorità delle varie radio. Così, per esempio, Radio Contrabanda ha ritenuto particolarmente urgente stabilire, tramite l'aiuto della conferenza, contatti più solidi fra le radio libere e le organizzazioni femminili. In questo senso il tema centrale della sua conferenza è stato la discriminazione delle donne migranti in Spagna. Radio Orange voleva usare la conferenza in particolare modo per stabilire uno scambio tra le radio libere austriache e i/le rappresentanti di gruppi di lesbiche ed omosessuali, in particolare anche perché nell'estate del 2001 l'Euro-Pride si sarebbe tenuto a Vienna. I temi centrali della conferenza organizzata da Radio Ondarossa sono stati la discussione politica sulla discriminazione e la lotta contro la discriminazione. Infine, assieme ai rappresentati ed alle rappresentanti dei diversi gruppi ai quali si rivolge Polyphonia, a migranti uomini e donne, a persone portatrici di handicap, a lesbiche ed omosessuali Radio Dreyeckland ha voluto dibattere nella conferenza da lei organizzata il seguente duplice aspetto: tematizzare la discriminazione ed agire concretamente contro di essa.
A parte queste differenze di temi principali, lo scopo comune a tutte le conferenze era quello di rafforzare i contatti esistenti nei vari paesi e stimolarne di nuovi. Inoltre le conferenze dovevano farsi iniziatrici di una cooperazione anche a livello nazionale, cooperazione rivolta in special modo ai partecipanti e le partecipanti delle conferenze che non appartengono a radio libere e che hanno pochi, se non alcun contatto con questo mezzo di comunicazione. Valutando poi le proprie capacita' di partenza le radio partner del progetto erano unanimi sul fatto che le radio libere possiedono una base molto buona per offrire un forum di discussione pubblico alle minoranze. Allo stesso tempo i vari gruppi, che per motivi diversi vengono discriminati dalla maggioranza della società, hanno pochi contatti. Solo raramente nasce un confronto fra di loro, ed in generale essi sono ancora molto lontani da un collegamento in rete che vada al di la' dei gruppi stessi. Per questo un desiderio comune a tutte le conferenze era quello di riflettere sul come le radio libere possano essere utilizzate a tale scopo. Se da una parte è stato dimostrato che il cammino per arrivare ad un tale traguardo è ancora molto lungo, d'altra parte i nuovi contatti e le nuove cooperazioni che sono stati stabiliti a seguito delle conferenze testimoniano che si è riusciti a mettere in moto un tale processo.
download:
i risultati delle singole conferenze
Radio
libere contro la discriminazione
La conferenza europea di Polyphonia del novembre 2001 a Vila Real, Portogallo
In un momento in cui è
evidente quale importante ruolo abbiano i media nella divulgazione di stereotipi
culturali, è necessario non solo valutare criticamente la loro responsabilità,
ma anche riflettere sulle possibilità di utilizzarli in modo da garantire
l'indipendenza e dare pubblica voce all'emarginazione. Dal 23 al 25 novembre
2001 si sono dati appuntamento a Vila Real, per la conferenza "Polyphonia:
radio libere contro la discriminazione in Europa", collaboratori di radio
libere e attivisti dei movimenti sociali di diverse radio europee e di diversi
progetti riguardanti i media. Punto centrale dell'incontro era la ricerca
di nuove possibilità per l'attuazione di campagne e lo scambio di programmi,
in riferimento ad argomenti legati al tema dell'antidiscriminazione, caro
alle radio libere. La conferenza mirava inoltre ad aprire un dialogo tra le
ONG (organizzazioni non governative) e le radio, per stimolare una collaborazione
nelle campagne legate ai media e per una sensibilizzazione dell'opinione pubblica.
Le radio libere hanno presentato alla conferenza alcuni buoni esempi di corretto
agire su scala locale e nazionale, per es.:
La collaborazione di Radio Dreyeckland di Friburgo con gruppi gay e
lesbiche, che portano avanti programmi di sensibilizzazione nella regione
e soprattutto nelle scuole
Le offerte di Radio Contrabanda e MigraMedia di Barcellona, che permettono
a gruppi di donne e lesbiche una formazione mirata per il lavoro con i media
e la creazione di fori di discussione
Le campagne e i programmi di Radio Ondarossa di Roma per i carcerati
Le strategie economiche e semplici da utilizzare per le campagne in
internet sviluppate da Radio Orange di Vienna
Nonostante le radio libere
in Europa abbiano in linea di massima posizioni politiche comuni per ciò
che riguarda razzismo, xenofobia, discriminazione sessuale e dovuta a handicap,
le discussioni nate durante la conferenza sul come convertire nella pratica
tali posizioni, hanno evidenziato alcune controversie e domande aperte. Si
è parlato per esempio delle similitudini o addirittura uguaglianze
tra le diverse forme e le cause di discriminazione. Così mentre alcuni
sostenevano un comune impegno nelle pubbliche campagne contro di essa - dove
quindi per esempio, sulla base della comune esperienza di discriminazione,
i gay si impegnano nella lotta per i diritti dei migranti, o i portatori di
handicap protestano contro l'espulsione dei rifugiati politici- altri mettevano
in dubbio questa strategia e anche il principio sottostante che la discriminazione
superi i ristretti confini del gruppo e come tale vada affrontata. Un ulteriore
argomento di discussione è stato il tipo di utilizzo collettivo di
nuove tecnologie da parte delle radio per le diverse campagne. Infatti attualmente
esistono in diverse regioni d'Europa modelli e sistemi differenti per lo scambio
di programmi, per l'archiviazione di trasmissioni e le dirette. Essi sono
nati o sulla base della lingua comune o di un determinato argomento. Le/I
partecipanti hanno discusso le possibilità che i diversi sforzi convoglino
insieme. Sono risultate più chiare non solo le differenze ma anche
le difficoltà che si celano dietro il tentativo di raggiungere questo
scopo a livello europeo. Durante la conferenza è stato creato un gruppo
di lavoro interessato a questo tema. Esso si occuperà di adattare le
tecnologie ai bisogni delle radio libere, soprattutto in vista dell'attuazione
di comuni campagne tematiche.
Ha ospitato la conferenza, sostenuta finanziariamente dal "Programma
della Commissione Europea per la lotta contro la discriminazione " e
dalla Universität Tràs-os-Montes e Alto Douro, Radio
Universidade Marao, una radio libera di Vila Real nel Portogallo del nord,
che vive grazie all'università di Vila Real. Essa è stata invece
organizzata da AMARC Europe, l'associazione mondiale delle radio libere.
5